Nel panorama italiano, i "Fringe Benefit da 3000 euro" rappresentano un argomento relativamente nuovo e quindi di sempre maggior interesse.
Questa agevolazione offre infatti un maggiore vantaggio economico ai lavoratori e alle loro famiglie, alzando la soglia massima dei fringe benefit a 3000€.
Nel 2022, il Decreto Aiuti bis aveva alzato la soglia di tassazione dei fringe benefit da 258,23 a 600 euro all’anno a dipendente, successivamente con il Decreto Aiuti Quater la soglia si è ulteriormente alzata fino a 3000€ al fine di sostenere la forza lavoro nel pagamento delle utenze domestiche. Il Decreto Lavoro del 2023 ha quindi confermato tale disposizione per tutto l’anno in corso, per il 2024 sul tavolo al momento vi è una proposta dalla soglia più bassa.
Ma cosa sono esattamente i Fringe Benefit e cosa rientra nei 3000€ spendibili? Come funzionano? Quali sono i requisiti per poterne usufruire?
In questo articolo, esploreremo in dettaglio questo tema, affrontando le principali domande che sorgono tra i lavoratori e datori di lavoro.
Cosa sono i nuovi Fringe Benefit da 3000 euro?
I Fringe Benefit da 3000 euro rappresentano un beneficio fiscale introdotto per incentivare le famiglie e i lavoratori.
L'agevolazione è applicabile - in misura intera - per ogni genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente o assimilato, in presenza di un o più figli fiscalmente a carico.
Sono considerati a carico i figli con reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili). La soglia si alza fino a 4000, al lordo degli oneri deducibili, se i figli hanno età minore o uguale a 24 anni.
Parlando di Fringe Benefit, come ormai sappiamo, ci riferiamo a un vantaggio non monetario, che in questo caso ha appunto un valore massimo di 3000 euro all'anno per ogni beneficiario.
Tale beneficio può essere utilizzato per coprire:
● spese legate all'istruzione,
● alla cultura,
● allo sport,
● alla mobilità sostenibile,
● e molto altro.
Una differenza rilevante dei Fringe a 3000€ rispetto a quelli classici a 258,23, è che nel primo caso la soglia disponibile può essere usata anche per il rimborso delle utenze.
È importante notare che il Fringe Benefit non rappresenta un salario o un compenso aggiuntivo, ma piuttosto un'agevolazione che riduce l'onere fiscale sia per il lavoratore che per il datore di lavoro.
Se vuoi sapere di più sui vantaggi del welfare aziendale per l’azienda e sulla loro tassazione leggi gli articoli dedicati!
Come funzionano e a chi spettano i Fringe Benefit da 3000 euro?
Questi Fringe Benefit sono accessibili a diversi gruppi di lavoratori.
Possono beneficiare dei Fringe Benefit 3000 euro
● i dipendenti con contratto a tempo indeterminato;
● i collaboratori coordinati e continuativi;
● i lavoratori autonomi che svolgono la propria attività in maniera costante.
Inoltre, questi benefici possono essere richiesti dai genitori con figli a carico*, sono utilizzabili per spese legate all'istruzione dei propri figli o per altre finalità specifiche, come l'acquisto di libri o l'iscrizione a corsi di formazione.
*I Fringe Benefit 3000 possono raggiungere un valore complessivo massimo di 3.200 euro annui per i dipendenti con figli a carico o di 458,23 euro annui per i dipendenti senza figli. Questo perché il fringe è cumulabile con la misura del buono carburante del DL 5/2023. In questo caso, bisogna però prestare attenzione: i 200 euro aggiuntivi non sono propriamente fringe in senso stretto e inoltre sono strettamente legati al fatto di dover essere "buoni benzina" e imponibili sotto il profilo contributivo (salvo il caso di capienza residua della tasca fringe).
Per essere considerato “a carico del genitore”, il figlio deve avere un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro (compresi gli oneri deducibili) o avere un’età inferiore ai 24 anni e una soglia di reddito inferiore a 4.000 euro (tali parametri vengono verificati alla fine di ogni anno, per stabilirne la validità).
L’agevolazione spetta a entrambi i genitori nella misura del 50% ciascuno.
Fringe Benefit 3000 euro: cosa dice il Decreto Lavoro?
I Fringe Benefit da 3000€ sono regolamentati in base alle disposizioni contenute nel Decreto Lavoro, che stabilisce le condizioni e i requisiti per l'ottenimento di questa forma di welfare aziendale.
Il decreto offre una guida chiara sulle modalità di richiesta, i documenti necessari e i limiti temporali da rispettare.
È fondamentale infatti che i datori di lavoro e i lavoratori siano a conoscenza di queste disposizioni, al fine di ottenere il benefit correttamente.
Come richiedere i Fringe Benefit da 3000 euro: la documentazione necessaria anche per i genitori
La documentazione necessaria per accedere al Fringe Benefit è una dichiarazione al datore di lavoro che espliciti di averne diritto e in cui siano indicati i codici fiscali dei figli. La documentazione può comunque variare a seconda del paese, delle leggi fiscali locali e delle politiche aziendali specifiche.
Tuttavia, di seguito sono elencati i passaggi generalmente richiesti:
- verificare le specifiche politiche aziendali in merito ai Fringe Benefit.
- Procurarsi una ricevuta o una fattura, che attesti l'acquisto o l'utilizzo del beneficio.
- Dichiarare il valore del Fringe Benefit e fornire una documentazione che lo supporti. Ad esempio, se si tratta di una tassa di iscrizione a un corso di formazione, potrebbe essere necessario fornire la conferma del pagamento.
- Presentare una dichiarazione dei redditi aggiornata.
- Compilare il modulo o la richiesta specifica, da consegnare al datore di lavoro, secondo le procedure aziendali.
- Rispettare i termini e le scadenze stabilite ogni anno dal decreto, per richiedere e beneficiare dei Fringe Benefit.
Per i genitori che intendono beneficiare dei Fringe Benefit da 3000 euro, è altrettanto essenziale raccogliere la documentazione correttamente.
Questa documentazione può variare a seconda delle spese sostenute e dell'uso previsto del beneficio.
Ad esempio, nel caso in cui i genitori desiderino utilizzare il beneficio per coprire spese di istruzione, sarà necessario fornire documenti come ricevute di iscrizione a scuole, corsi o istituti di formazione.
È quindi importante mantenere un registro accurato delle spese sostenute e conservare le ricevute, per dimostrare un corretto utilizzo del Fringe Benefit.
Il Fringe Benefit da 3000 euro è cumulabile con altre agevolazioni?
Un aspetto importante da considerare riguardo ai Fringe Benefit da 3000 euro è il loro possibile cumulo con altre agevolazioni fiscali.
Ad esempio, è possibile accumulare questo beneficio con il Bonus Carburante, che offre incentivi per l'utilizzo di mezzi di trasporto ecologici.
Questo può tradursi in un ulteriore vantaggio economico per i lavoratori e le loro famiglie, promuovendo al contempo la mobilità sostenibile.
Qual è il termine ultimo per richiedere i Fringe Benefit da 3000€
Come detto, è fondamentale rispettare i termini e le scadenze stabiliti per la richiesta e l'uso dei Fringe Benefit 3000 euro.
Il Decreto Lavoro stabilisce chiaramente il periodo in cui è possibile presentare la domanda e i limiti temporali per l'utilizzo del beneficio.
La scadenza viene generalmente fatta coincidere dal decreto con la fine dell’anno (31 dicembre), ma è l’azienda a presentare la documentazione, che quindi dovrà essere fornita dal dipendente in anticipo, in base alle scadenze prestabilite dal datore di lavoro.
Ignorare queste scadenze potrebbe comportare la perdita dell'agevolazione, quindi è importante essere informati e puntuali nella gestione dei Fringe Benefit.
In conclusione, i Fringe Benefit da 3000€ rappresentano un'opportunità preziosa per i lavoratori e i loro familiari.
Comprendere come funzionano, a chi spettano e quali documenti sono necessari per ottenerli è ovviamente fondamentale. La conformità con il Decreto Lavoro e la conoscenza dei termini sono la chiave per garantire un uso corretto e vantaggioso di questa agevolazione fiscale.
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