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17 Aprile 2024

Cosa si intende per “Welfare Puro”? Il reale valore del Welfare

I fringe benefit da soli non bastano

Il concetto di welfare aziendale è sempre più al centro dell'attenzione, ma spesso si fa confusione tra i vari termini utilizzati.

In questo contesto, infatti, il "welfare puro" emerge come una componente essenziale per il benessere dei dipendenti, con una prospettiva molto più ampia, che non si limita ai semplici fringe benefit.

Approfondiamo dunque cosa si intende con il termine "welfare puro" e perché rappresenta un aspetto cruciale per le moderne organizzazioni.

Cos'è il welfare puro?

Il welfare puro può essere definito come l'insieme delle politiche e degli interventi messi in atto da un'azienda a favore dei propri dipendenti, miranti a migliorare la loro qualità della vita al di là del mero contesto lavorativo.

Siamo soliti associare il welfare ai fringe benefit, che possono comprendere incentivi economici o agevolazioni fiscali, ma il cosiddetto welfare puro non si limita solo a questo!

Il welfare si concentra su aspetti ben più ampi e significativi per la vita dei lavoratori, non solo inerenti al reddito e alla disponibilità economica, ma anche e soprattutto per il suo benessere psico-fisico, come supporto all’empowerment, alla famiglia…

Cosa include il welfare puro

Il welfare puro comprende quindi una vasta gamma di servizi e iniziative che vanno oltre il semplice supporto finanziario.

Tra questi:

servizi di assistenza sanitaria, compresi check-up periodici, copertura assicurativa estesa e accesso a specialisti medici.

Programmi di benessere psicologico e supporto emotivo per affrontare lo stress e migliorare l'equilibrio vita-lavoro (work life balance).

Iniziative per la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, come asili aziendali, orari flessibili e permessi di parentalità.

Opportunità di formazione e sviluppo professionale per favorire la crescita e l'avanzamento dei dipendenti all'interno dell'azienda.

● Programmi di incentivo alla solidarietà e al volontariato, che promuovono un clima organizzativo inclusivo e solidale.

Welfare Puro & Corporate Welfare

Il concetto di welfare puro è strettamente legato a quello di corporate welfare, che si riferisce alle politiche e agli interventi messe in atto da un'azienda non solo a vantaggio dei propri dipendenti, ma anche della comunità e dell'ambiente circostante.

Nello specifico, il termine "corporate welfare" si riferisce a tutte quelle politiche, ai programmi o agli incentivi governativi che forniscono benefici finanziari o altri vantaggi specificamente alle imprese o alle grandi società. Questi benefici possono assumere molte forme, tra cui sussidi diretti, agevolazioni fiscali, contratti governativi preferenziali, sovvenzioni, prestiti a condizioni favorevoli e altro ancora.

L'obiettivo del corporate welfare può variare a seconda del contesto, ma è sempre quello di contribuire a promuovere la crescita economica, creare posti di lavoro, incoraggiare gli investimenti aziendali o sostenere settori strategici dell'economia.

Il welfare puro rappresenta quindi una componente fondamentale anche per creare un'immagine aziendale positiva e responsabile nei confronti della società.

Welfare puro come supporto alla famiglia e empowerment

Uno degli aspetti più significativi del welfare puro è il suo ruolo nel sostenere le famiglie dei dipendenti e nell'empowerment individuale.

Offrendo servizi di assistenza all'infanzia, supporto per la cura degli anziani o aiuti economici per situazioni di difficoltà, le aziende possono contribuire in modo tangibile al benessere delle famiglie dei propri dipendenti.

Cosa c’entra invece il welfare puro con l'empowerment?

Con il termine “empowerment” si intende l’insieme di tutte quelle azioni e interventi mirati a rafforzare il potere di scelta degli individui e ad aumentarne poteri e responsabilità, migliorandone competenze e conoscenze.

Il welfare puro include anche la possibilità di fornire opportunità concrete di crescita professionale e personale ai dipendenti, favorendo l'empowerment individuale per consentire ai lavoratori di realizzare appieno il proprio potenziale, di raggiungere un buon livello di soddisfazione e di sentirsi appagati per l’impegno svolto.

I fringe benefit sono solo una piccola parte del welfare aziendale

È importante sottolineare che i fringe benefit rappresentano quindi solo una piccola parte di ciò che è incluso in un progetto di welfare aziendale più ampio.

Benefit come buoni pasto, bonus o auto aziendali possono certamente migliorare la soddisfazione dei dipendenti, ma il vero valore del welfare puro risiede nella sua capacità di promuovere il benessere a lungo termine, la solidarietà e lo sviluppo sia individuale che collettivo.

In conclusione, il welfare puro si configura come un elemento essenziale per il benessere dei dipendenti e il successo a lungo termine delle aziende.

Investire in politiche e iniziative volte a migliorare la qualità della vita dei lavoratori non solamente come supporto economico, porta vantaggi tangibili in termini di produttività e retention, ma contribuisce anche a creare un ambiente lavorativo sano, inclusivo e socialmente responsabile.


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