Welfare e giovani dimenticati
Spesso i servizi di welfare (a differenza dei fringe benefit) tengono poco in considerazione la fascia dei più giovani; nella maggior parte dei casi infatti essi risultano più interessanti per i lavoratori che sono anche genitori, piuttosto che per i collaboratori più giovani senza prole.
Inoltre, il limite dei 258€, indetto dal D.L. n. 48/2023 (Decreto Lavoro) sicuramente non aiutava!
Approfondiamo meglio il tema giovani e welfare aziendale: quali facilitazioni sono previste per i giovani lavoratori, ma anche a quali difficoltà vanno incontro.
Giovani e welfare aziendale: quali sono le facilitazioni e/o i benefit dedicati?
Esistono però specifiche facilitazioni e benefit che le aziende possono offrire ai giovani dipendenti per promuovere il loro benessere e favorire un ambiente di lavoro positivo.
Ecco alcuni esempi:
- formazione e sviluppo
Offerta di programmi di formazione e sviluppo professionale per aiutare i giovani dipendenti a sviluppare le loro competenze e a progredire nella loro carriera.
- Mentorship e coaching
Programmi di mentorship o coaching per fornire supporto e guida personalizzata a giovani professionisti che stanno iniziando la loro carriera.
- Assicurazione sanitaria
Offerta di piani assicurativi completi che includano coperture per spese mediche di base. Alcune aziende possono anche fornire polizze con premi più accessibili per i dipendenti più giovani.
- Flextime e lavoro da remoto
Flessibilità negli orari di lavoro e la possibilità di lavorare da remoto per adattarsi alle esigenze di una generazione che apprezza molto l’equilibrio tra vita professionale e personale.
- Programmi di assistenza ai dipendenti (EAP)
Servizi di consulenza e supporto psicologico attraverso programmi di assistenza ai dipendenti per affrontare questioni personali e professionali.
- Opportunità di crescita e avanzamento
Creare percorsi chiari di crescita professionale e offrire opportunità di avanzamento per i giovani talenti che cercano progressione nella loro carriera.
- Politiche di congedo parentale e familiare
Implementare politiche di congedo parentale retribuito e altre facilitazioni per sostenere i dipendenti più giovani che possono essere alle prime esperienze di genitorialità.
- Benefici legati alla mobilità
Incentivare la mobilità fornendo sconti su mezzi di trasporto pubblico, abbonamenti bike-sharing o facilitazioni per il noleggio di veicoli.
- Programmi di benessere
Accesso a programmi di benessere che promuovano la salute mentale e fisica, come sessioni di fitness, yoga o iniziative di promozione della salute.
- Partecipazione a eventi e attività sociali
Incentivare la partecipazione a eventi sociali, attività di team building e programmi che promuovano l'integrazione e la connessione tra i colleghi più giovani.
- Agevolazioni finanziarie
Agevolazioni finanziarie come piani di risparmio agevolato, contributi all'assicurazione sulla vita o programmi di partecipazione agli utili.
È importante che le aziende considerino le esigenze specifiche della propria forza lavoro giovanile, adattando i loro programmi di welfare per rispondere a tali esigenze, contribuendo così al benessere e al coinvolgimento dei dipendenti più giovani.
Il vantaggio per l’azienda è evidente, oltretutto, in termini di employer branding, fattore estremamente importante in un mercato del lavoro dove le risorse umane sono un bene sempre più scarso e conteso.
Quali sono le difficoltà lavorative e i vantaggi per i giovani lavoratori?
La situazione per i lavoratori più giovani è un mix di ostacoli, ma anche opportunità. I lavoratori giovani possono affrontare una serie di difficoltà, ma anche godere di diversi benefici specifici nel loro percorso professionale.
Tra le difficoltà lavorative per i lavoratori meno esperti, ad esempio, potremmo citare, la precarietà del lavoro, l’abitudine ad affrontare i carichi di lavoro, le difficoltà economiche iniziali, la competizione interna, il bilanciamento tra vita lavorativa e vita privata e soprattutto un accesso limitato ai benefit.
Tra i vantaggi invece: una maggior flessibilità e adattabilità, creatività innovativa, miglior approccio alla tecnologia, apprendimento rapido, networking e fresche aspettative di carriera.
Le difficoltà e i vantaggi possono variare notevolmente ovviamente in base alla situazione individuale e al contesto aziendale, ma riconoscere queste dinamiche può aiutare le organizzazioni a sviluppare strategie, politiche e strumenti (come vedremo tra poco) che possano supportare efficacemente i giovani lavoratori nel loro percorso professionale.
Euty e il welfare per i giovani oggi
All’interno di generazioni sandwich, Euty rappresenta un approccio innovativo per soddisfare i bisogni delle persone e organizzare al meglio le risorse aziendali, anche per i giovani.
L’app di Euty aiuta infatti ad affrontare i piccoli grandi cambiamenti della vita, si rivolge a tutti offrendo: contenuti formativi, procedure burocratiche, consigli, indicazioni e servizi specifici, tutto raccolto per moduli che rappresentano le diverse "tappe della vita".
Per chi si sta approcciando ora al mondo del lavoro, non possono che essere molti i dubbi e le nuove sfide da affrontare.
Offrire risposte, tramite una guida per la vita di tutti i giorni, è quindi un ottimo modo - concreto e digitale - per porsi al fianco dei più giovani, parlando la loro lingua e sostenendoli nella loro crescita professionale.