I lavoratori di oggi sono preoccupati per la gestione della propria privacy, temono l’intrusione nella loro vita privata.
Dal 2° Dossier derivante dalla collaborazione Eudaimon-Censis, emerge che l’ostacolo principale che le aziende devono superare per far sì che il welfare aziendale si sviluppi in tutte le sue potenzialità, è la buona comunicazione aziendale interna.
I lavoratori sono spesso all’oscuro del funzionamento dei singoli servizi previsti dal piano di welfare aziendale e spesso succede che non siano neanche informati circa la presenza delle prestazioni stesse.
Francesco Maietta, Responsabile Area Politiche Sociali del Censis, sostiene che la possibilità di ovviare al problema risieda nella capacità di creare una comunicazione personalizzata rivolta all’informazione dei lavoratori i quali la accetterebbero solo se garantita la loro privacy.
Alberto Perfumo, CEO di Eudaimon, sostiene che il welfare aziendale abbia un grande potenziale, ad oggi espresso solo in parte, sia per i lavoratori, sia per le aziende che per tutto il Paese. La potenzialità del welfare può essere sviluppata al massimo grazie alla collaborazione con il Governo, attraverso l’integrazione del welfare pubblico con nuove opportunità e incentivi.