"Lo scenario del mondo del lavoro è molto cambiato in questi anni, nell'ultimo periodo abbiamo osservato soprattutto una posizione critica nei confronti del lavoro in generale e, nello specifico, nei confronti del posto di lavoro. Un approccio di disingaggio, di mancato coinvolgimento dei lavoratori."
Questa la dichiarazione di apertura del nostro CEO, Alberto Perfumo, durante l'intervista in diretta su Radio24 durante la presentazione dei risultati dell'ultimo rapporto Censis-Eudaimon.
Come dichiara il 6° Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, due lavoratori su tre dichiarano di lavorare solo per guadagnare denaro destinato a fare altre cose, quindi il lavoro in sè perde di valore. Le persone non sono più coinvolte e motivate a dare il loro meglio sul lavoro, non è più considerata una delle sfere di maggior realizzazione di sè.
In questo scenario si colloca il welfare aziendale in quanto uno degli strumenti più efficaci per rimediare a questa mancanza di ingaggio e per trasferire valore alle sue persone. Il welfare può essere un buon modo per integrare il salario vista la situazione critica del potere d'acquisto, ma anche un eccellente strumento di inclusione e sostegno attraverso tutti quegli altri servizi di people care.
Da qui, l’opportunità per l’azienda di assumere un nuovo ruolo, quello basato sull’offerta di strumenti in grado di abilitare le persone e metterle nelle condizioni di interpretare da sole le proprie esigenze, qualunque esse siano. Un WELFARE ABILITANTE.