Allenare costantemente le proprie competenze fa bene ad ognuno di noi. Dovrebbe essere possibile esercitarsi attraverso una formazione continua e specifica e acquisire nuove abilità all’interno della propria azienda, quasi come fosse una palestra. Crescendo, lo si sa bene, gli obiettivi cambiano e i responsabili del nostro benessere in azienda devono essere capaci di offrire ad ognuno la giusta motivazione.
E tu, stai valorizzando abbastanza i tuoi collaboratori?
“Guardo fuori dalla finestra, le persone si muovono frenetiche verso i loro impegni. Anche oggi io sono qui nel mio ufficio, un luogo che conosco più o meno a menadito. Ripenso ai tanti anni che ho trascorso qui, alle difficoltà e alla fatica affrontate per raggiungere gli obiettivi, ripagate poi da momenti di valore e felicità.
Ormai sono un veterano qui dentro, i miei colleghi stanno andando via via in pensione, vedo gente ormai poco motivata attorno a me. Sono certo che quando abbiamo cominciato non eravamo come siamo ora, eravamo pieni di entusiasmo e voglia di fare.
Oggi so di aver fatto tutto ciò che era in mio potere per ottenere il ruolo che ricopro ora. Se mi guardo indietro non ho rimpianti, ma se mi guardo avanti vedo ancora troppa strada prima di ottenere la possibilità di prendermi cura solo dei miei nipoti.”
“Camicia stirata, scarpe pulite, grinta a mille. Sono pronto a cominciare la mia nuova avventura lavorativa, dopo numerosi colloqui, non è stato facile, ma sono riuscito ad entrare in questa nuova realtà. Mi sembra ieri di aver finito gli studi ed essermi affacciato sul mondo del lavoro.
Sto per cominciare la vita vera, dove sono consapevole che le responsabilità aumenteranno ma parallelamente crescerà anche la mia autonomia e la mia voglia di imparare. Con chi lavorerò? Chi saranno i miei colleghi? Quante cose potrò imparare da loro!
Sono pronto per questa nuova avventura dove tutto ciò che mi capiterà sarà sicuramente qualcosa da cui trarre insegnamenti.”
Ognuno di noi si rivede un pochino in uno di questi due discorsi interiori, non è vero?
Sono i pensieri, volti all’estremo, di due lavoratori della medesima azienda, con età differenti e quindi, con obiettivi personali quasi del tutto opposti.
Fa parte del ciclo della vita. Tra qualche anno il ragazzo appena entrato in azienda, guarderà fuori dalla finestra e ripercorrerà tutto il suo passato, mentre ora non aspetta altro che dare vita al suo futuro.
Vi state chiedendo se anche all’interno della vostra azienda ci siano lavoratori con questi pensieri?
Certo!