Valorizzare il welfare aziendale esistente.
25 Settembre 2019

Valorizzare il welfare aziendale già esistente: prima fase

Il primo passo della nuova metodologia studiata da Eudaimon è il Fast check-up

Le aziende attente al benessere dei dipendenti decidono di inserire in azienda determinati servizi capaci di migliorare la qualità della vita delle persone.

Sono efficaci questi servizi?

Vengono realmente utilizzati dai lavoratori?

Sono proprio le prestazioni capaci di rispondere ai bisogni delle persone?

L’azienda è in grado di monitorare il ritorno sull’investimento?

Sono queste le domande che ci si dovrebbe porre prima di mettere a disposizione servizi ai lavoratori. Ed è proprio in questo frangente che Eudaimon entra in gioco con lo scopo di supportare e accompagnare le imprese verso il raggiungimento del loro obiettivo.

Il Fast check up, ovvero la prima fase della nuova metodologia, prevede l’analisi passo per passo del welfare aziendale già esistente, rispondendo alle domande esplicitate sopra, e scaturisce nelle linee guida per la creazione di un vero e proprio piano ben strutturato.

Prima fase dell'analisi welfare.

La nuova metodologia studiata da Eudaimon è rivolta a tutti coloro che hanno già all’interno della propria azienda un piano di welfare, oppure che offrono servizi ai lavoratori al fine di migliorarne la qualità della vita, ma disgregati gli uni dagli altri. In questi casi si crea confusione sia in capo al management, perché non ha la possibilità di misurare i ritorni degli investimenti, sia nei lavoratori, che spesso non hanno la possibilità di sfruttare determinate prestazioni.

Il Fast check-up è il primo passo della metodologia.

L’obiettivo è quello di allineare le aspettative aziendali e dei collaboratori, creando ed implementando così un piano welfare ben strutturato.

Mettere ordine nelle aziende e organizzare una buona offerta di welfare sono gli obiettivi che Eudaimon si è prefissata al fine di valorizzare e ottimizzare gli sforzi delle aziende.

La fase del Fast check up si articola attraverso un percorso stabilito:

  1. Prima di tutto Eudaimon parla con il management in modo che si evidenzino le aspettative di un servizio di questo tipo, raccogliendo inoltre informazioni riguardo la situazione aziendale attuale;
  2. Poi Eudaimon analizza i servizi presentati, già a disposizione dei lavoratori, valutandone i punti di forza e di debolezza;
  3. Successivamente avviene un confronto di mercato, attraverso l’analisi di un benchmark con aziende con simili caratteristiche;
  4. Infine, in seguito a tutte le analisi precedenti, vengono stabilite strategiche linee guida per la progettazione di un piano di welfare integrato.

La prima fase della metodologia è rapida, proprio con lo scopo di non essere inizialmente troppo invasiva.


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