Guida al welfare aziendale. Copertina.
19 Giugno 2019

3 consigli per l’inserimento di un piano di welfare nella tua azienda

La mancanza di cultura sul welfare aziendale conduce ad una confusione tale che spesso si preferisce non affrontare l’argomento.

Vogliamo invece farti capire quali sono le potenzialità inesplorate di questo tema.

Che cos’è un piano di welfare aziendale?

Cosa significa supporto alla vita dei collaboratori?

Stiamo parlando solo di buoni benzina, ticket restaurant, voucher amazon?

È solo un guadagno per l’azienda oppure anche per i lavoratori?

Questo è il welfare aziendale visto con gli occhi di chi ne dovrebbe usufruire in prima persona e di chi è decisore sull’argomento che si trova ai vertici dell’organizzazione.

Il caos.

La confusione porta alla disinformazione.

È arrivato il momento in cui è necessario fare chiarezza, la necessità primaria è mettere ordine!

Guida al welfare italiano.

Sta diventando troppo importante che tutti siano consapevoli delle grandi e reali potenzialità derivanti da un piano di welfare ragionato, implementato e sviluppato al meglio, plasmato sulle esigenze reali delle persone.

È fondamentale essere a conoscenza dei servizi e delle prestazioni che possono essere messe a disposizione dalle aziende per i lavoratori, perché ti starai chiedendo?

Perché un’azienda che punta al massimo ha a cuore le persone che prestano la propria attività all’interno dell’organizzazione, ci tiene alle loro famiglie e al loro benessere che si esplica con un’ottima conciliazione vita professionale e vita privata.

Se i tuoi collaboratori sono sereni durante le ore di lavoro, saranno più motivati e più produttivi.

Per questo motivo abbiamo voluto creare una guida al welfare aziendale semplice e completa, all’interno della quale è possibile trovare tutte le informazioni più specifiche del welfare, oggi così estraneo e lontano.

Si ha sempre paura di ciò che non si conosce
Clicca qui per scaricare la guida https://welfare.eudaimon.it/scarica-guida-al-welfare-aziendale/

 

Vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza attraverso 3 consigli relativi all’inserimento di un piano di welfare proprio nella tua azienda.

Consiglio n° 1

Ascolta i tuoi collaboratori.

Il contenuto è importante. Durante la fase iniziale, quella di progettazione, risulta assai rilevante ascoltare i lavoratori, comprendendo a fondo i loro bisogni.

Infatti, saranno proprio loro ad usufruire dei servizi messi a disposizione dalla tua azienda.

Nel caso in cui offrirai prestazioni non corrispondenti con le loro esigenze, ci sarà il rischio di nascita di malcontenti e sentimenti di insoddisfazione.

Content is king.

Consiglio n° 2

Comunica con i tuoi collaboratori.

Una comunicazione attenta è fondamentale. I lavoratori devono sapere quali servizi l’azienda mette loro a disposizione, devono essere aggiornati sui fornitori autorizzati, devono essere formati e informati sulle modalità di utilizzo della piattaforma.

Ciò si può esplicitare solo attraverso una buona comunicazione, che non è assolutamente da trascurare.

Le modalità di contatto con chi usufruisce dei servizi sono molteplici, è bene capire quali le migliori e puntare su quelli.

Comunicazione welfare aziendale.

Consiglio n° 3

Misura i tuoi risultati.

Analizzare i risultati è necessario. La fase finale dell’inserimento di un piano di welfare in azienda riguarda la misurazione dei risultati.

Anche se si tratta dell’ultimo passaggio, è decisamente rilevante per comprendere se gli sforzi avvenuti per l’implementazione del piano sono stati proficui o meno e per comprendere quali le aree di miglioramento su cui agire per il futuro.

Analisi benefici welfare aziendale.
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